Ormai è una questione di pochi giorni.
Le vacanze sono ormai prossime al capolinea e ci prepariamo ad affrontare un nuovo anno scolastico.
Partiamo con stile e con slancio con 5 buoni propositi (e un bonus finale) che ci accompagneranno per i prossimi mesi, attraversando i colori dell’autunno, i rigori dell’inverno, la meraviglia della primavera fino a raggiungere una nuova estate (e i tanto sognati tre mesi di vacanza).
1. Arrivare in orario a scuola e alle attività sportive
Avevamo accennato a questo argomento un paio di episodi fa, raccontando il Back to School: il bello di tornare a scuola.
Arrivare in orario è il primo grande (e difficile) buon proposito per il nuovo anno scolastico. Non solo arrivare in orario, ma in anticipo, con stile e senza corse improbabili sul suono della campanella.
Una sfida resa ancora più grande dalla difficoltà di svegliarsi con il buio dei mesi invernali ma che affronteremo ogni giorno con la nostra arma segreta: la gratitudine!
2. Il lato positivo della gratitudine
Un anno scolastico è lungo circa 9 mesi e noi vogliamo affrontarlo con l’attitudine giusta.
Cerchiamo il lato positivo delle giornate, anche quelle peggiori, e ogni mattina facciamo un esercizio di gratitudine per partire con slancio.
Gli esercizi di gratitudine sembrano facili, ma non lo sono per nulla. Soprattutto al mattino. Hai presente quando ti svegli e l’ultima cosa che vorresti è avere a che fare con altri esseri umani e l’unico vero desiderio è quello di bere una tazza di caffè? Ecco, proprio una di quelle mattine.
Lo sforzo di trovare almeno un motivo per essere grati rimette sui binari giusti le nostre giornate e, a partire da oggi, pubblicheremo ogni mattina sull’account Twitter di Mamme (e Papà) all’Ultima Spiaggia uno dei nostri motivi per essere grati, così potrai iniziare la giornata vincendo facile. Seguici su Twitter!
3. Non arrivare alla sera con i compiti da fare
Un incubo.
E un grande buon proposito: non arrivare a sera con i compiti ancora da fare. Un proposito facilmente applicabile agli studenti di tutte le classi, questo proposito ci porta direttamente a chiederci: quali benefici comportano i compiti assegnati durante la settimana quando gli studenti trascorrono 6/8 ore a scuola ogni giorno?
Il tempo di qualità trascorso in famiglia, il tempo per giocare, fare attività sportiva o esplorare le proprie passioni non meriterebbero maggiore considerazione?
4. Azzerare gli sprechi (o almeno provarci)
Il quarto buon proposito ci porta con la mente alla scorsa settimana, quando abbiamo parlato di decluttering e sull’importanza di concentrarsi su quello che conta.
Azzerare gli sprechi è una questione culturale che, nella nostra famiglia, ha molto valore e che crediamo sia importante trasmettere ai bambini. La sfida è impegnativa ma vale decisamente la pena di dare il massimo per vincere.
Abbiamo individuato alcune aree nelle quali possiamo intervenire per azzerare (o tentare di limitare gli sprechi), per poi scontrarci con libri di testo di scarsa qualità tipografica e, incredibilmente, una quantità di errori e refusi sconcertante.
Tra i tanti errori in uno dei libri utilizzati in quarta lo scorso anno scolastico, uno spicca per quanto è agghiacciante: sapevi che il Tevere nasce sulle Alpi?
Sipario.
5. Allenare le lingue straniere in famiglia nella vita quotidiana
Hai imparato una lingua straniera fluentemente a scuola? Saremmo curiosi di conoscerti.
Per il resto del mondo, noi inclusi, imparare una lingua straniera è una questione di allenamento costante.
Il quinto buon proposito di quest’anno è quello di allenare due lingue straniere partendo dalle cose semplici di ogni giorno per rinforzare il vocabolario e la capacità di esprimerci.
Abbiamo scelto di iniziare con l’inglese e il tedesco, seguendo il percorso tracciato dalla scuola, esplorando insieme queste due lingue ed imparando nuovi vocaboli, nuove espressioni e nuovi modi di dire.
IL BOUNS DEI BUONI PROPOSITI
Come promesso, chiudiamo con un bonus la carrellata dei nostri 5 buoni propositi per il nuovo anno scolastico.
Abbiamo inserito questo gioco come bonus perché deriva dal modo e dallo stile di fare della nostra famiglia: più che un buon proposito, è un magnifico compagno di viaggio.
Il gioco che vi proponiamo, riprendendolo da una reality show televisivo a tema abbigliamento, si intitola: Cosa elimini, cosa ricicli, mai più senza.
Vi raccontiamo le nostre prime scelte:
ELIMINARE: andare a scuola in macchina. Abbiamo scelto la casa anche in base alla vicinanza alle scuole (e all’asilo) in modo da non dover utilizzare l’automobile. Meraviglioso. Se potessimo fare a meno della puzza degli scarichi e il pericolo costituito da genitori distratti alla guida e poco attenti al rispetto del Codice della Strada (come la cronicità di parcheggiare in divieto o in doppia fila perché in ritardo).
RICLICHIAMO: la cartella! Dopo tre anni di onorato servizio ci prepariamo per l’annata che chiuderà il ciclo delle scuole elementari e ci condurrà verso nuove avventure (e un nuovo zaino, al passo con i tempi che cambiano).
MAI PIU SENZA: le checklist! Abbiamo una checklist per tutto (o quasi), e meno male.
Quali sono le vostre?
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