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Top 10 dei consigli non richiesti

Se ne parla spesso in famiglia e tra amici, si nota in modo forte quando capita a qualcun altro, ma quando ci siamo dentro, in un ruolo o nell’altro, facciamo fatica ad accorgercene. Stiamo parlando di un fenomeno globalmente diffuso e che oggi ha un nome specifico perchè diversi studi ne hanno dimostrato l’esistenza e delineato i confini: mom shaming.

Consigli non richiesti e Mom Shaming

Con questo termine si intendono tutte quelle frasi e opinioni non richieste, espresse in diverse forme (affermativa, negativa, interrogativa) e con poca delicatezza

Noi preferiamo parlare di parent shaming perché crediamo che entrambi i genitori siano coinvolti, anche se in modalità differenti e con diversa intensità, .

I consigli non richiesti trattano qualunque aspetto della gestione del bambino: dall’allattamento, all’uso del biberon, dalle modalità scelte per la nanna, all’educazione, dalla scelta di lavorare, alle scelte alimentari. Ci sono persone, nelle nostre vite, che non vedono l’ora di dispensare consigli perché, secondo loro, tutto ciò che fanno i genitori è sbagliato.

I consigli non richiesti hanno un forte impatto nei confronti delle mamme e neomamme, perché tali commenti vanno a minare la sicurezza di una donna, che vive un periodo di dubbio e vulnerabilità.

Critiche alle mamme

Secondo uno studio condotto dal C.S. Mott Children’s Hospital dell’Università del Michigan, due terzi delle madri sono vittime del mom shaming, e l’elemento che colpisce particolarmente è che proviene soprattutto da parte dei membri della famiglia. Il rapporto si basa sulle risposte di un campione nazionale di 475 madri con almeno un figlio di età compresa tra 0 e 5 anni.

Lo studio completo, pubblicato nel 2017, si intitola Mom shaming or constructive criticism? Perspectives of mothers 

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CONSIGLI NON RICHIESTI: I PROTAGONISTI

Abbiamo fatto una carrellata dei soggetti da cui riceviamo consigli non richiesti:

Quelli delle nonne (ai miei tempi…)

Quelli delle amiche che non hanno figli..

Quelli dei papà in merito all’allattamento al seno

Quelli di altre madri che ci sono già passate

Quelli delle vecchie al supermercato

Queste persone dovrebbero riflettere sul fatto che le loro parole agiscono sull’insicurezza dei genitori (e delle neo mamme in particolare) e prima di pronunciarle dovrebbero contare fino a 100 (come diceva la mia nonna).

COME RISPONDIAMO AI CONSIGLI NON RICHIESTI

Noi abbiamo utilizzato le nostre competenze per comprendere come gestire queste persone e questi consigli, perché non potendo eliminare tutti quelli che danno consigli non richiesti, abbiamo deciso di lavorare su noi stessi, come? Sfruttando la forza della coppia e dalla squadra famiglie: parlando, lavorando su noi stessi, confrontandoci.

Ci siamo resi conto che tutte le volte che ne abbiamo parlato in coppia, abbiamo preso decisioni soppesate, siamo più sicuri di ciò che scegliamo e facciamo e a questo punto il consiglio non richiesto non ci tocca. È la nostra insicurezza a renderci vulnerabili: consigli e commenti ci colpiscono quando noi lasciamo la porta aperta e permettiamo a queste parole di colpirci. Noi abbiamo deciso di chiudere la porta alle persone che non sono in grado di avere rispetto dei bambini e del nostro ruolo di genitori.

Oggi riusciamo a gestire discretamente bene la situazione, ci ridiamo sopra e continuiamo ad imparare, da ogni occasione, elaborando possibili risposte rispettose verso noi stessi e, se possibile, del dispensatore – o dispensatrice – di consigli non richiesti:

“Questa è un’idea interessante, anche se io ho pensato di fare in questo modo…”

“Grazie. Ci penserò.”

“Ma dai, non ci avevo pensato….!!”

TOP 10 CONSIGLI NON RICHIESTI

NUMERO 10

Così lo vizi (mentre tieni in braccio il neonato di 10 giorni)

NUMERO 9

Ai miei tempi non si svezzavano così i bambini!

NUMERO 8

Mentre allatti dagli pizzicotti per tenerlo sveglio

NUMERO 7

Mettilo a dormire da solo se no non lo togli più dal lettone

NUMERO 6

Secondo me  sono i denti a dargli fastidio (a tre mesi?!)

NUMERO 5

40° all’ombra, bambino senza calze, Ma non ha freddo? Mettigli la felpa!

NUMERO 4

Non può stare sempre con voi due altrimenti poi non si stacca più

NUMERO 3

Prova col ciuccio/ non dargli il ciuccio

NUMERO 2

Il neonato rifiuta il ciuccio. Prova a intingerlo nello zucchero o nel miele

Honorable mention 

Lo battezzate? No. Ma come no?! E se dovesse morire? Non andrebbe in paradiso! 

Sta su da doss. MInd your business. Ma che t’impicci? Hai un negozio di bomboniere e hai paura di perdere clienti? 

Le questioni che riguardano la fede, la religione e la spiritualità – per noi – sono strettamente personali: a che titolo qualcuno si permette di metterle in discussione? 

NUMERO 1

Non starai lavorando troppo? (O troppo poco – quando è nato/a mio/a figlio/a sono tornata a lavorare subito!)

Abbiamo raccontato i consigli non richiesti in modo semiserio, nello stile dell’Ultima Spiaggia: riteniamo che nessuno debba sentirsi offeso nel caso si fosse riconosciuto in uno dei casi citati. Questo è uno spunto per riflettere e per avere un approccio più gentile e riservato nei confronti delle mamme e dei papà. Se avranno bisogno di aiuto, saranno loro a farsi avanti. 

Qual’è il peggior consiglio non richiesto che hai mai ricevuto e da chi arrivava? Aspettiamo i vostri commenti qui sotto oppure sui nostri canali social.

Consigli non richiesti: un argomento che è una vera miniera d’oro, un filone inesauribile per ogni genitore.

Oggi abbiamo iniziato ad esplorarlo, ma abbiamo solo scalfito la superficie.

Stay tuned!

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