Disordine dentro, disordine fuori

Nel nuovo episodio del podcast “Mamme (e Papà) all’Ultima Spiaggia,” affrontiamo un tema che tocca tutte le famiglie: il disordine. “Disordine dentro, disordine fuori” è un episodio che va oltre la semplice gestione dell’ordine in casa, esplorando il legame profondo tra il caos esterno e quello interno, tra gli oggetti sparsi nelle nostre stanze e le emozioni che spesso ci sopraffanno.

Un disordine che parla: la storia di Giulia e Luca

Partiamo con la storia di Giulia, una mamma alle prese con il disordine cronico del figlio quindicenne, Luca. La camera di Luca, descritta da Giulia come una “zona di guerra,” è piena di vestiti sparsi, libri e quaderni ammucchiati senza criterio, e persino piatti sporchi lasciati lì per giorni. Questa scena, che molti genitori possono trovare familiare, è il punto di partenza per esplorare una realtà più profonda: il disordine esterno è spesso un riflesso di quello interno.

Il disordine esterno come specchio dell’anima

Nel podcast, discutiamo come il disordine in casa non sia solo un problema estetico o di organizzazione. Spesso, è un riflesso del nostro stato emotivo e mentale. Una casa caotica può essere un indicatore di stress, preoccupazione o mancanza di tempo. E non solo per i genitori. Anche i bambini e gli adolescenti risentono del caos che li circonda, manifestando nervosismo e stress in modi che possono sorprendere.

Giulia ha cercato di parlare con Luca, sperando di risolvere il problema con il dialogo. Tuttavia, ogni conversazione si è conclusa con un litigio o con promesse non mantenute. Questo ci porta a un punto cruciale: il disordine fisico è spesso il segnale di un disordine emotivo più profondo, un sintomo di qualcosa che non va nell’animo di chi lo vive.

Adolescenza e disordine: una fase di caos inevitabile?

L’adolescenza è una fase di grandi cambiamenti, sia fisici che emotivi. I ragazzi sperimentano emozioni intense e mutevoli, spesso senza gli strumenti necessari per gestirle adeguatamente. È comune vedere nelle loro stanze il riflesso di questo tumulto interno: cumuli di vestiti, oggetti fuori posto, spazi che sembrano soffocare. Ma cosa significa tutto questo?

Nel nostro episodio, approfondiamo come l’adolescenza sia un momento in cui il cervello è in piena evoluzione, soprattutto la corteccia prefrontale, responsabile della pianificazione e del controllo degli impulsi. Questo rende difficile per gli adolescenti organizzarsi e mantenere l’ordine, soprattutto se non ricevono il giusto supporto da parte dei genitori.

Strategie per gestire il disordine e promuovere il benessere emotivo

Affrontare il disordine significa molto più che mettere in ordine la casa. È un’opportunità per i genitori di comprendere meglio i propri figli e di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide emotive. Ecco alcune strategie che abbiamo discusso nel nostro podcast per gestire il disordine, sia dentro che fuori:

1.Stabilire routine e regole chiare: La creazione di routine quotidiane può aiutare i bambini a sentirsi più organizzati. Ad esempio, avere orari fissi per i pasti, per i compiti e per il tempo libero può dare ai ragazzi un senso di struttura. Per gli adolescenti, che necessitano di maggiore libertà, è importante permettere loro di organizzarsi autonomamente, pur stabilendo alcune regole di base.

2.Decluttering regolare: Una delle chiavi per gestire il disordine è ridurre la quantità di oggetti superflui in casa. Fare decluttering su base regolare permette di creare uno spazio più libero e meno opprimente. Nel nostro podcast, abbiamo parlato di come una strategia di decluttering pianificata possa migliorare non solo l’ambiente fisico, ma anche la qualità della vita.

3.Coinvolgere tutta la famiglia nelle pulizie: Rendere il riordino un’attività di famiglia può trasformare un compito noioso in un momento di collaborazione e divertimento. Mettere della musica e fare le pulizie tutti insieme può rendere l’esperienza meno gravosa e più piacevole per tutti.

4.Affrontare il disordine emotivo: Prima di occuparci del disordine esterno, è essenziale affrontare quello interno. Offrire uno spazio sicuro per parlare delle proprie emozioni può aiutare i ragazzi a gestire meglio i loro sentimenti. Inoltre, tecniche di gestione dello stress come la respirazione profonda, la meditazione e l’attività fisica regolare possono essere strumenti utili per tutta la famiglia.

5.Capire che il disordine è normale in certi momenti: Invece di criticare i nostri figli per il disordine nelle loro stanze, è importante comprendere che questo può essere un segno di ciò che stanno vivendo internamente. Durante l’adolescenza, ad esempio, il disordine può essere un segno di sviluppo e di cambiamenti emotivi. Supportare i nostri figli in questa fase è fondamentale per aiutarli a crescere in modo sano.

Riflessioni finali: il potere del cambiamento consapevole

Nel podcast, abbiamo anche discusso dell’importanza di una consapevolezza continua riguardo a ciò che possediamo e a come viviamo. Meno è davvero meglio? Spesso sì, specialmente se consideriamo che ogni oggetto che possediamo occupa spazio non solo fisico, ma anche mentale. In questo senso, pratiche come il minimalismo e il decluttering non sono solo strategie per mantenere la casa in ordine, ma veri e propri strumenti per liberare la mente e il cuore dal peso del superfluo.

Guardando alla storia di Giulia e Luca, vediamo come il disordine non sia solo una questione di oggetti fuori posto, ma di emozioni non risolte e di una comunicazione che necessita di attenzione e cura. E proprio come il riordino di una stanza richiede tempo e pazienza, così il “riordino” emotivo richiede ascolto e comprensione.

 

Ascolta il nuovo episodio su Spotify e condividilo con chiunque potrebbe trovare utile questo dialogo sul disordine!

 

Ogni genitore si troverà prima o poi a fare i conti con il disordine, sia dentro che fuori. Ma con un po’ di pazienza, empatia e strategie pratiche, possiamo aiutare i nostri figli a navigare queste acque tumultuose e a costruire abitudini più sane per il futuro.

Non dimenticare di ascoltare il nuovo episodio sulla tua piattaforma preferita e di condividere le tue esperienze e opinioni nei commenti. E ricorda: ogni like e condivisione può fare la differenza, aiutando altre famiglie a trovare ordine e serenità nella loro vita quotidiana.

Unisciti a noi nella conversazione e rendiamo il mondo un posto più ordinato, dentro e fuori! 🌟

Takeaways

  1. Il disordine in casa può riflettere uno stato emotivo disordinato
  2. Creare routine e regole chiare può aiutare a gestire il disordine
  3. Coinvolgere i bambini e i ragazzi nelle attività di casa può insegnare loro responsabilità e organizzazione
  4. Il decluttering regolare può liberare spazio e alleggerire l’ambiente
  5. Offrire uno spazio sicuro per parlare delle emozioni può aiutare i ragazzi a gestire il disordine interno
  6. Durante l’adolescenza, i ragazzi possono avere difficoltà a organizzarsi e gestire il disordine
  7. Coinvolgere tutta la famiglia nella gestione del disordine può trasformare l’attività in un momento di collaborazione e divertimento

 

Dove ascoltare Mamme (e Papà) all'ultima Spiaggia

Mamme (e Papà) all’Ultima Spiaggia è disponibile su tutte le piattaforme di distribuzione di poscast e, in particolare, ci puoi ascoltare su: 

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